Il cervello è formato da circa 100 miliardi di neuroni in connessione reciproca. La neuropsicologia studia, con la ricerca e l'applicazione nella pratica clinica, l’architettura e la funzione dei processi mentali normali, indagando il
comportamento e la prestazione in test standardizzati di soggetti affetti da disordini neuropsicologici causati da lesioni
cerebrali, bambini con deficit cognitivi congeniti ed acquisite. Le funzioni cognitive, oggetto di indagine della neuropsicologia sono:
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Sistema di comunicazione che permette di trasmettere informazioni significative attraverso dei comportamenti (segnali) che devono essere interpretati dal ricevente.
Insieme di funzioni corticali superiori che servono per il controllo pianificazione del comportamento. Inibizione, monitoraggio dell'informazione, flessibilità cognitiva sono solo alcuni esempi.
Persistere di un apprendimento che può diventare disponibile in un momento successivo. Le informazioni che acquisiamo vengono immagazzinate e possono poi essere recuperate.
Funzione che ci permette di cogliere le informazioni sensoriali che vengono trasdotte sotto forma di segnali elettrici interpretabili dal nostro cervello
Capacità della mente di dare una particolare rilevanza a stimoli salienti. E’ qualcosa in più della semplice percezione, infatti l’attenzione può essere portata anche su stati mentali.
Capacità di compiere gesti coordinati e diretti ad uno scopo. Sono qualcosa in più dei semplici movimenti riflessi.